Domenica ho passato due ore bellissime con l’incontro di Musicoterapia.
Quello che mi ha dato è stata la scoperta dell’altra faccia delle parole.
Quando è stata detta la parola “angoscia” istintivamente alla mente è arrivato un impulso di negatività e invece….
subito dopo l’ho vissuta come una “liberazione da un fardello”, col conseguente piacere di sentirmi libera, leggera, felice.
Tornando a casa mi è venuta alla mente un altro raffronto quello del “pieno” e del “vuoto”:
esempio classico : 1/2 pieno o 1/2 vuoto? |
al pieno si associa generalmente il tutto e al vuoto il nulla, e invece…..
Per riflettere un po’ sull’importanza del VUOTO:
Trenta raggi convergono sul mozzo,
ma è il foro centrale che rende utile la ruota.
Plasmiamo la creta per formare un recipiente,
ma è il vuoto centrale che rende utile un recipiente.
Ritagliamo porte e finestre nelle pareti di una stanza:
sono queste aperture che rendono utile una stanza.
Perciò il pieno ha una sua funzione,
ma l’utilità essenziale appartiene al vuoto.
Lao Tzu - Tao Te Ching
Cosa ne pensi?, è incredibile ma per me è stata una scoperta grandiosa,
cambiare il modo di vedere le cose,
guardarle con un altro occhio,
solo così si scopre la vera essenza e importanza delle cose.
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