Ditelo prima!
Questa è una storiella, ma ci fa capire molto bene l’importanza di alcune cose
che molto spesso, forse troppo, si danno sempre per scontato.
"Lui era un omone robusto, dalla voce tonante e i modi bruschi.
Lei era una donna dolce e delicata.
Si erano sposati.
Lui non le faceva mancare nulla, lei accudiva la casa ed educava i figli.
I figli crebbero, si sposarono, se ne andarono.
Una storia come tante.
Ma, quando tutti i figli furono sistemati, la donna perse il sorriso,
divenne sempre più esile, non riusciva più a mangiare
e in breve non si
alzò più dal letto.
Preoccupato, il marito la fece ricoverare in ospedale.
Vennero al suo capezzale medici e specialisti famosi.
Nessuno riusciva a scoprire il genere di malattia.
Scuotevano la testa e dicevano: "Mah!".
L'ultimo specialista prese da parte l'omone e gli disse:
"Direi semplicemente che sua moglie non ha più voglia di vivere!".
Senza dire una parola, l'omone si sedette accanto al letto della moglie
e le prese la mano.
Una manina sottile che scomparve nella manona dell'uomo.
Poi, con la sua voce tonante, disse deciso: "Tu non morirai!".
"Perché?", chiese lei, in un soffio lieve.
"Perché io ho bisogno di te!".
"E perché non me l'hai detto prima?".
Da quel momento la donna cominciò a migliorare.
E oggi sta benissimo.
Mentre
medici e specialisti continuano a chiedersi che razza di malattia
avesse e quale straordinaria medicina l'avesse fatta guarire così in
fretta.
Non aspettare mai domani per dire a qualcuno che l'ami.
Fallo subito.
Non pensare: "Ma mia madre, mio figlio, mia moglie lo sa già".
Forse lo sa.
Ma tu ti stancheresti mai di sentirtelo ripetere?
Non guardare l'ora, prendi il telefono:
"Sono io, voglio dirti che ti voglio bene".
Stringi la mano della persona che ami e dillo:
"Ho bisogno di te! Ti voglio bene, ti voglio bene, ti voglio bene".
L'amore è la vita.
Vi è una terra dei morti e una terra dei vivi.
Chi li distingue è l'AMORE".