Fin da quando conquistò la ragione, l'uomo ha cominciato a pregare.
Innumerevoli preghiere sono state rivolte all'Altissimo, ma forse nessuna è più attuale di questa e forse nessuna è pervasa da tanta umiltà, composta dal capo indiano Sioux, Yellow Lark.
Nei Saggi Sioux era racchiusa l'essenza della crescita interiore legata al lavoro su se stessi.
Buona lettura…
Buon ascolto...
preghiera indiana
O
Grande Spirito,
la cui
voce sento nei venti
ed il
cui respiro da vita a tutto il mondo, ascoltami.
Vengo
davanti a Te, uno dei tuoi tanti figli.
Sono
piccolo e debole.
Ho
bisogno della tua forza e della tua saggezza.
Lasciami
camminare tra le cose belle
E fa
che i miei occhi ammirino il tramonto rosso e oro.
Fa che
le mie mani rispettino ciò che Tu hai creato,
e le
mie orecchie siano acute nell'udire la tua voce.
Fammi
saggio, così che io conosca le cose
Che Tu
hai insegnato al mio popolo,
le
lezioni che hai nascosto in ogni foglia, in ogni roccia.
Cerco
forza, non per essere superiore ai miei fratelli
Ma per
essere abile a combattere il mio più grande nemico:
ME
STESSO.
Fa che
io sia sempre pronto a venire a Te,
con
mani pulite ed occhi diritti,
così
che quando la vita svanisce come la luce al tramonto,
il mio
Spirito possa venite a Te senza vergogna.
(Capo Indiano Sioux, Yellow Lark.-
1887)
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