Quando trovo queste piccole "parabole" che con un piccolo, ma efficace, esempio riescono a spiegare e a dare senso a tanti bla bla bla,
ecco che mi piace scriverle in modo che il concetto che esprimono,
possa entrarmi dentro e farlo mio.
Un po’ d’argento
“Rabbi, cosa ne pensi del denaro?” chiese un giovane al maestro.
“Guarda dalla finestra”, disse il maestro. “Che cosa vedi?”.
“Vedo una donna con un bambino, una carrozza trainata da due cavalli e un contadino che va al mercato”.
“Bene. E adesso guarda nello specchio. Che cosa vedi?”.
“Che cosa vuoi che veda Rabbi? Me stesso, naturalmente”.
“Ora pensa:
la finestra è fatta di vetro
e anche lo specchio è fatto di vetro.
Basta un sottilissimo strato d’argento sul vetro
e l’uomo vede solo più se stesso”.
Siamo circondati da persone
che hanno trasformato in specchi le loro finestre.
Credono di guardare “fuori”
e continuano a contemplare se stessi.
Non permettere
che la finestra del tuo cuore
diventi uno specchio.
Buona Vita!!!
Rosa
Rosa
E vero! Troppi specchi ci circondano e non ci permettono di vedere al di là delle nostre finestre...
RispondiEliminaPer me è importante non trasformare la finestra del PROPRIO cuore, in uno specchio: si diventerebbe egoisti ed egocentrici continuando solo a mettere se stessi al centro di tutto: Basta prenderne coscienza e avere la forza di cominciare a scrostare quell'argento e ricominciare a guardare fuori con gli occhi ripuliti del cuore.
RispondiEliminaun abbraccio Anna e grazie!