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Se sei arrivato qui, voglio darti il Benvenuto, sono felice di conoscerti, possiamo scambiarci i nostri punti di vista, se vuoi.
Rosa

27 aprile 2012

IL CONTO

Bellissima storia per l’anima di Bruno Ferrero.

Una sera, mentre la mamma preparava la cena, il figlio undicenne
si presentò in cucina con un foglietto in mano.
Con aria stranamente ufficiale il bambino porse
il pezzo di carta alla mamma,
che si asciugò le mani col grembiule e lesse quanto vi era scritto:
Per aver strappato le erbacce dal vialetto: Euro 3.
Per aver ordinato la mia cameretta: Euro 5.
Per essere andato a comperare il latte: Euro 0,50.
Per aver badato alla sorellina (3 pomeriggi): Euro 9.
Per aver preso due volte “ottimo” a scuola: Euro 5.
Per aver portato fuori l’immondizia tutte le sere: Euro 4.
Totale: Euro 26,50.
La mamma fissò il foglio negli occhi, teneramente.
La sua mente si affollò di ricordi.
Prese una biro e, sul retro del foglietto, scrisse:
Per averti portato nel grembo 9 mesi:                Euro 0.
Per tutte le notti passate a vegliarti quando eri ammalato: Euro 0.
Per tutte le volte che ti ho cullato quando eri triste: Euro 0.
Per tutte le volte che ho asciugato le tue lacrime: Euro 0.
Per tutto quello che ti ho insegnato, giorno dopo giorno: Euro 0.
Per tutte le colazioni, i pranzi, le merende, le cene e i panini che ti ho preparato : Euro 0.
Per la vita che ti do ogni giorno: Euro 0.
Totale: Euro 0.
Quando ebbe terminato, sorridendo la mamma diede il foglietto al figlio.
Quando il bambino ebbe finito di leggere ciò che la mamma aveva scritto,
due lacrimoni fecero capolino nei suoi occhi.
Girò il foglio e sul suo conto scrisse: “Pagato”.
Poi saltò al collo della madre e la sommerse di baci.”
                * * *
E’ importante ricordare che l’amore è gratuito, se no, non è amore.
Quando nei rapporti personali e familiari si cominciano a fare i conti, è tutto finito.
L’amore è gratuito. O non è amore.
              * * *
Non c'è altro da aggiungere.
Buona Vita.
Rosa

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Bruno Ferrero

è un sacerdote, teologo e scrittore italiano appartenente all’ordine dei Salesiani.
Esperto di catechesi, è stato direttore editoriale
della casa editrice salesiana Elledici fino al 2009.
Come scrittore tratta temi di natura etica e religiosa.  
È direttore del Bollettino Salesiano

26 aprile 2012

LA FORZA DELLA VITA: un regalo per te.!

LA FORZA DELLA VITA: un regalo per te.!: Oggi mi è stato fatto un regalo e voglio subito condividerlo con te; un eccezionale documento canalizzato e tramandato da Morranh Simeon...

20 aprile 2012

"TU NON MI VUOI BENE"

Più leggo Erma e più mi appassiono ai suoi scritti; è incredibile come riesca
a trovare le parole per descrivere qualsiasi stato d’animo
e soprattutto quello di una madre.

"Quante volte ve lo siete sentito dire dai vostri figli
in tono accusatore?
E quante volte avete resistito alla tentazione di spiegar
loro quanto li amavate?
Un giorno, quando i miei figli saranno abbastanza grandi
da capire la logica che spinge una madre a comportarsi
in un certo modo, glielo dirò.
Ti ho amato abbastanza da chiederti continuamente dove andavi,
con chi e a che ora saresti tornato.
Ti ho amato abbastanza da insistere perché ti comprassi una bicicletta
con i tuoi soldi, anche se noi potevamo permettercela e tu no.
Ti ho amato abbastanza da star zitta e lasciare che scoprissi da solo
chi era l'amico che ti eri scelto.
Ti ho amato abbastanza da costringerti a restituire al proprietario
del negozio la cioccolata già morsicata e confessare.
Ti ho amato abbastanza da restar lì come un gendarme per più di due ore
a guardarti pulire la stanza, un lavoro che io avrei potuto fare in un quarto d'ora.

Ti ho amato abbastanza da dire "Si, vai pure al luna park.
Non Importa se è il giorno della tua mamma."
Ti ho amato abbastanza da lasciare che vedessi la rabbia, la delusione,
il disgusto e le lacrime nei miei occhi.
Ti ho amato abbastanza da non scusarmi mai con gli altri
per le tue mancanze o cattive maniere.
Ti ho amato abbastanza da ammettere di aver avuto torto e chiederti scusa.
Ti ho amato abbastanza da ignorare quello che dicevano o facevano "le altre madri".
Ti ho amato abbastanza da lasciare che inciampassi, cadessi, ti facessi male, sbagliassi.
Ti ho amato abbastanza da lasciare che ti prendessi le responsabilità
delle tue azioni, a sei, come a dieci, o a sedici anni.
Ti ho amato abbastanza da sospettare che avevi mentito sulla presenza
dei genitori del tuo amico a quella festa, e lasciar correre... dopo aver scoperto
che non mi sbagliavo.
Ti ho amato abbastanza da metterti a terra, lasciarti andare la mano,
non rispondere alle tue suppliche... perché imparassi a stare in piedi da solo.
Ti ho amato abbastanza da accettarti per quello che sei, non per quello
che avrei voluto che fossi.
Ma soprattutto ti ho amato abbastanza da continuare a dire "no", 
anche sapendo che mi avresti odiato.
E' stata questa la decisione più difficile."

Ringrazio la mia amica di http://leggoerifletto.blogspot.it/ perchè è
grazie a lei che sto scoprendo un mondo bello, pieno di spunti per
riflettere su tutto e per cercare di essere una donna migliore.
Grazie.
Rosa



07 aprile 2012

LA FORZA DELLA VITA: ANIMALI CUSTODI

LA FORZA DELLA VITA: ANIMALI CUSTODI: Degli Angeli custodi ne ho sempre sentito parlare, ma questa degli “ Animali Custodi ” l’ho trovato leggendo il blog http://www.iomivoglio...